Casseforme in polistirolo: cosa sono e come usarle

Casseforme in polistirolo su misura

Nell’edilizia moderna da circa quarant’anni si utilizzano le casseforme in polistirolo come casseri a perdere per dare forma al getto in calcestruzzo.

Il polistirolo o polistirene espanso è il polimero dello stirene, una schiuma leggerissima di colore bianco modellata in sferette. Questo materiale viene prodotto con il processo di sinterizzazione ed è disponibile in varie densità da 10 a 60 Kg/mc.

La sua facilità di taglio permette di adattarsi alle esigenze del cantiere e questa sua caratteristica costituisce il grande vantaggio nell’utilizzo del polistirolo in edilizia.

Perché usare una casseforma in polistirolo?

Sagomare un cassero in polistirolo molto spesso è molto più semplice che lavorare altri materiali come legno o ferro proprio per la sua facilità di taglio. Questo consente la possibilità di realizzare la forma disegnata dal progettista, attraverso l’utilizzo di macchine a controllo numerico o frese a cinque assi. La leggerezza e la resistenza di questo materiale garantiscono all’impresa edile una cassaforma ad alte prestazioni.

Casseforma in polistirolo per colonna autoportante

Quando utilizzare una casseforma in polistirolo?

Le casseforme in polistirolo vengono impiegate per gli utilizzi più classici in edilizia come per la formazione di

  • casseforme per arco,
  • casseforme per cornicioni,
  • casseforme per colonne,
  • casseforme per scale,
  • casseforme per balconi
  • casseforme per loculi
  • casseforme per bicchieri.

Forme più complesse vengono invece realizzate per creare

  • casseforme per scale,
  • casseforme per volte,
  • casseforme per pulvini
  • casseforme per prefabbricati.

Come utilizzare una casseforma in polistirolo?

Il cassero in polistirolo a contatto con il getto in calcestruzzo tende a rimanere attaccata al getto: è quindi necessario utilizzare appositi disarmanti o cere per favorirne il distacco seguendo le istruzioni fornite dal produttore che deve valutare ancora prima della realizzazione questi aspetti tecnici di utilizzo del cassero in cantiere.

La casseforma in polistirolo Arbloc

Nel corso degli anni Arbloc ha sviluppato diverse tipologie di materiali per il rivestimento della cassaforma in polistirolo che agevolino le operazioni di disarmo dei casseri. Il rivestimento ha infatti il compito di evitare che il calcestruzzo si attacchi al getto, favorirne quindi il corretto disarmo, il riutilizzo eventuale della cassaforma in polistirolo e fornire una superficie del getto a contatto con il cassero di qualità superiore.

Rivestiamo le nostre casseforme in polistirolo con diversi materiali: pvc, legno e laminati, lamiera e resina.

La scelta del rivestimento viene dettata da:

  • forma del cassero,
  • risultato estetico che si desidera ottenere,
  • resistenza all’urto
  • numero di riutilizzi del prodotto scelto
Casseforma in polistirolo

I materiali del rivestimento usati nelle casseforme in polistirolo Arbloc

Come abbiamo visto il rivestimento usato nella casseforma in polistirolo ne determina anche il risultato estetico: legno e lamiera possono offrire un aspetto faccia a vista liscio, ma non possono adattarsi a curve tridimensionali.

Il pvc offre un effetto della superficie a buccia d’arancia e per molti anni è stato il principale prodotto utilizzato per il risultato gradevole ma che non si può definire liscio.

Negli ultimi anni si è cominciato ad usare come rivestimento la resina Syform, un polimero bicomponente ottenuto dalla policondensazione di poliolo e isocianato applicata sul polistirolo con un sistema spray. La superficie del calcestruzzo a contatto con lo strato di resina si avvicina a quella del pvc, con un effetto quindi a buccia d’arancia. Ulteriori lavorazioni permettono di ottenere un rivestimento di qualità superiore fino ad ottenere un aspetto faccia a vista liscio.

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Perché scegliere una casseforma in polistirolo Arbloc?

Quando si progetta e realizza una casseforma in polistirolo il dato fondamentale da considerare è legato alla resistenza a compressione del materiale che si misura in kN/mq o kg/mq. Ogni casseforma va quindi studiata nella forma, nella scelta della materia prima e del rivestimento utilizzati, appositamente per la richiesta di utilizzo del cliente.

Per questo proponiamo nei nostri casseri la soluzione di polistirolo più adatta all’opera che deve essere realizzata in modo tale che la materia prima comprimendosi non si deformi oltre il limite massimo del 2% e garantisca il risultato estetico atteso.

Scopri tutte le tipologie di prodotti che possiamo realizzare nella sezione Casseforme del nostro sito.